Navigare con Plotter, GPS, strumenti vento, log e scandaglio spenti.
Partiamo dal presupposto che la navigazione oggi è vissuta con molti ausili, pensiamo solo alle moderne barche da charter, quante non sono dotate di plotter?
Il velista di oggi non deve più sforzarsi di ragionare, di riflettere e di ingegnarsi per avere un punto nave, uno sguardo a quell’affascinate schermo da 13 pollici è sufficiente per ottenere tutte le risposte che desidera.
Ecco, crediamo che un po’ di navigazione, fatta come era una volta, acuisca la nostra sensibilità e ci consenta di avere un più “naso”.
Orza da sempre crede che la sensibilità, dote che il vero marinaio ha sviluppato nelle sue più o meno numerose navigazioni, sia fonte di sicurezza per se e conseguentemente per la barca e il suo equipaggio. Stiamo parlando di una sensibilità che si sviluppa però solo in determinate situazioni.
Questa iniziativa si pone proprio questo obiettivo, fornivi degli strumenti, delle tecniche, dei metodi che accrescano la vostra sensibilità di marinaio. Se volete un obiettivo immenso nel suo complesso, crediamo però che già farvi riflettere su queste cose possa essere un buon punto di partenza, il resto spetterà inevitabilmente a voi e a come deciderete di andar per mare in futuro.
Nei nostri weekend Sailing Unplugged si farà della navigazione d’altura senza l’ausilio di elettronica, sarà tutto rigorosamente spento! Impareremo a guardare la scia della barca, la superficie del mare, il cielo, le nuvole e ovviamente i nostri amati astri.
Si navigherà in regime di navigazione stimata (in tutti i sensi, perché anche la velocità e quindi la distanza percorsa dovranno essere stimate).
I punti nave dovranno essere rigorosamente effettuati con punti cospicui terresti (se presenti) oppure con l’ausilio del sestante di giorno e di notte (crepuscoli).
Esercizi di navigazione astronomica: meridiana di Sole, retta d’altezza con Sole e stelle, latitudine con la Polare.
Bonus per i partecipanti: suggerimenti di cucina in navigazione e organizzazione cambusa per navigazioni d’altura.
Prerequisiti: se per caso ritieni di non avere le basi tecniche, noi ti diciamo che prima impari a navigare in questo modo più acuta diventerà la tua sensibilità di marinaio. Ovviamente chi ha già nozioni di navigazione astronomica sarà avvantaggiato però ciascuno, nel suo piccolo, otterrà un risultato.
Indispensabile una conoscenza delle manovre di base: virata, strambata e riduzione di velatura, verrà inoltre apprezzata una buona sensibilità al timone.
Il week end è tenuto da Dario Boiocchi che ha navigato per anni sia in Mediterraneo che in Oceano Atlantico con il solo ausilio del sestante.